lunedì 26 novembre 2012

L'unica stagione della vita in cui si vive davvero

L'unica stagione della vita in cui si vive davvero.
Tutto ancora da imparare, da interpretare.
Uno sguardo violento, quello dei bambini, senza pregiudizi, amorale.
Dura pochissimo, quello sguardo, si appanna e si incrosta in fretta, ma finché è lì, limpido, si è vivi.
Gli adulti sono tutti morti.
Forse si torna a vivere solo da vecchi, nella vecchiaia estrema, quella al limite, quando non ci si aspetta più niente dagli altri né dalla vita, quando si è di nuovo liberi e violenti, capaci di tutto, se le forze reggono.
I vecchi sanno essere buonissimi e cattivissimi.
Hanno riconquistato il privilegio assoluto di non aver più paura di perdere niente se non la vita stessa, e forse nemmeno quella... come i bambini, finché sono davvero bambini.



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